Le attività sportive
Alcuni membri della Gilda sono appassionati di sport e propongono le loro attività alla collettività. Se vuoi provare una di queste specialità contattaci.
Parapendio
Ciao a Tutti, eccomi qui a parlarvi del PARAPENDIO, secondo me uno dei modi più divertenti ( ed economici ) per staccare i piedi da terra e VOLARE, si cari, VOLARE nel vero senso della parola. Decollare da un bel pendio erboso, lasciarsi coccolare dalla brezza andando a spasso per il cielo, sentirsi tirare verso l’alto da una mano invisibile, talvolta affettuosa come una carezza, talvolta più sgarbata e brusca, diventare un tutt’uno con l’ARIA, guadagnare quota ed apprezzare il paesaggio da una prospettiva normalmente assoluta prerogativa degli uccelli:
Sviluppato alla fine degli anni ’80, il parapendio si è evoluto moltissimo raggiungendo risultati di rilievo in termini di prestazioni e sicurezza. Nonostante questo ha mantenuto alcune caratteristiche peculiari: facile trasportabilità ed una relativa semplicità d’uso (se confrontata con altre macchine studiate per il volo senza motore come il deltaplano, l’ala rigida o l’aliante).
Per un maggiore approfondimento fatevi “un giro di termica” su www.wikipedia.org dove si trova una dettagliata descrizione, anche illustrata, di questa policromatica macchina volante.
Street Hockey
Mai provato a sfrecciare sul cemento con una mazza da hockey piantarvi di faccia sull’asfalto è una sensazione indimenticabile, per questo i ragazzi dell’Ivrea Skating sono pronti ad accogliervi…e raccogliervi… Venite il lunedì sera a provare, non lo lascerete più..
Per ora i giocatori affezionati sono:
- Emi
- Gigio
- Gemma
- Vale
- Yago
- Virgi
- Ema
- Marco
- Giovanna
- Fabiana
- Giulia
- Ale Pelo
- Andrea
Paracadutismo
Ciao, sono Riccardo, vorrei parlarvi di paracadutismo sportivo. Lo pratico dal 1995 e sono istruttore e pilota tandem presso il centro di Paracadutismo di Casale Monferrato; facciamo lanci in tandem, corsi di paracadutismo e voli turistici. Per chi volesse avvicinarsi al paracadutismo sportivo in estrema sicurezza senza corsi ne doti particolari c’è il lancio tandem (un vero battesimo dell’aria)…per chi invece del paracadutismo vuole fare il proprio sport c’è il corso A.F.F. (accelereted free fall) un corso accelerato di caduta libera già dal primo lancio!
Negli ultimi anni il paracadutismo sportivo ha raggiunto, grazie ai nuovi materiali e ai metodi di insegnamento, un livello di sicurezza tale da poter essere praticato da tutti senza particolari requisiti fisici dai 16 anni in poi. Vi lascio la mia MAIL e il mio numero di telefono per tutte le vostre domande e per come raggiungerci se volete provare (ma DOVETE provare perché è una figata!)…non vi dico astenersi perditempo, ma almeno non chiamatemi per chiedermi se il tandem si fa in bicicletta…ciao e a presto.
Equitazione
Il cavallo è un animale estremamente elegante ed imponente; all’inizio si ha timore di avvicinarsi per accarezzarlo, ma quando questo contatto avviene è un’emozione stupenda ed il successivo rapporto che si instaurerà una volta cavalcando il nostro amico, sarà di amore e odio per sempre, finché nulla separi l’uomo dal suo destriero.
Iniziai a cavalcare all’età di 10 anni, e salii direttamente sui cavalli adulti. Non ho imparato cavalcando pony perché vengono considerati un po’ più dispettosi e bisbetici dei cavalli.
Il primo cavallo che montai si chiamava Pensiero. Era un baio un po’ vecchietto ma tanto paziente da meritarsi una medaglia a fine carriera. Dovete sapere che quando un principiante inizia a trottare non ha molta confidenza con l’assetto e quindi, essendo il trotto un andatura dove si deve battere la sella ossia bisogna sollevarsi e sedersi ritmicamente sulla sella, di solito il principiante colpisce con il fondoschiena sulla groppa del cavallo infastidendolo. Quando si avranno acquisito esperienza e si avrà una muscolatura delle gambe più allenata, questo movimento apparirà semplice ed armonioso.
Il secondo step fu quello di imparare a galoppare in assetto, o “sull’inforcatura”, stando in equilibrio in piedi sulle staffe. La distanza percorsa al galoppo è di ca. 20/25 Km orari (può arrivare fino a 40 Km). Il galoppo è un’ andatura basculata in 3 tempi.
Può essere destro (quando l’anteriore destro appoggia come ultima battuta al terreno ed in questo caso la sequenza è la seguente: posteriore sinistro, diagonale sinistro, anteriore destro).
E’ sinistro quando la sequenza è: posteriore destro, diagonale destro, anteriore sinistro.
In circolo e nel lavoro di maneggio si galoppa sempre destro o sinistro a seconda della “mano” (direzione) intrapresa: mano sinistra, galoppo sinistro, mano destra, galoppo destro.
Lo step che segue per chi ha imparato a galoppare è quello di provare l’emozione di “volare”, ossia di saltare un ostacolo. Anche il salto, come le andature, è un movimento naturale del cavallo, anche se allo stato brado lo compie solo se strettamente necessario.
Durante il salto l’animale cambia in breve tempo il suo equilibrio e ciò comporta per il cavaliere una maggior difficoltà di esecuzione dell’azione rispetto alle altre.
Per insegnare a saltare solitamente l’istruttore comincia a far svolgere esercizi all’allievo al trotto, poiché in questa andatura le fasi che il cavallo attraversa sono più lente e quindi più facili da seguire per chi sta in sella.
Il segreto che ho imparato per non avere timore di saltare qualunque ostacolo, che fosse una crocetta o un dritto o un oxer alti anche 1,20 M. è quello di guardare oltre l’ostacolo in mezzo alle orecchie del cavallo. Se si guarda per terra l’istruttore diceva “Si finisce per terra!” E spesso succedeva proprio così.
Appena ebbi preso il patentino per fare concorsi di salto ostacoli gareggiai con la mia cavalla di punta: una Selle Français di nome Quinolene. Era magnifica e non commetteva mai errore, vale a dire che non faceva mai cadere una barriera a terra. Con lei ho fatto esperienza e ho avuto tante soddisfazioni. Dopo Quinolene, ho comprato Athena XII, una cavalla da salto Italiana. Era molto nevrile, sgroppava come una pazza appena salivi sopra, ma mi ha fatto fare i più bei salti di tutta la mia vita perché era molto coraggiosa. Negli anni che vanno dal 1995 al 2000 ho gareggiato in Piemonte in Liguria e ho vinto qualche medaglia. Conservo di quella cavalla delle belle foto che sono l’espressione più alta della mia passione per questi splendidi animali. Passione che non finirà mai.
Elisa
MTB
Gli atleti gildi si sono riuniti per dare vita ad un esclusivo club per amici delle 2 ruote. Il nome di questo nuovo brand del gruppo Gilda è “TEAM CUBE”. Per ora fanno parte del TEAM CUBE:
Yago
Fede
Vale
Ale Pelo
Rudi
I percorsi scelti sono i più variegati ed orbitano intorno al nostro amato Canavese:
La prima uscita tanto per restare sul semplice ha visto i nostri eroi impegnati ad affrontare la salita da Ivrea a Trovinasse per raggiungere la strada montana di collegamento con S.Giacomo.. Ovviamente nessuno di questi pazzi era preparato per un percorso così impegnativo. Merita citare la forza di volontà di Yago e Pru che nonostante i crampi mostruosi comparsi a metà tragitto, sono riusciti comunque a giungere in vetta con tenacia e stoicità.
Adesso gli intrepidi amici sono alla ricerca dei percorsi più impegnativi e panoramici del canavese per spostare ad ogni uscita i propri limiti